venerdì 17 luglio 2009

La Massoneria in America

I rapporti tra massoneria e padri fondatori ispirò molte teorie sulla cospirazione, e, ben presto, i membri della massoneria vennero identificati come fautori della rivoluzione americana.

Steven Bullock parla così dell’accaduto:

“molte delle persone che guidarono la rivoluzione americana erano massoni. Benjamin Franklin, probabilmente il diplomatico che più contribuì ala rivoluzione, era un massone, anche G. Washington (ritratto nella foto sottostante con addosso ornamenti massonici), l’emblema stesso della rivoluzione,era un massone, lo era anche Paul Reven, argentiere di Boston che in seguito venne promosso a gran maestro massone del Massachusetts”

Si racconta che i generali dell’esercito continentale e coloro che firmarono la dichiarazione d’indipendenza fossero tutti massoni, queste affermazioni sono false, anche se, effettivamente, alcuni di loro lo erano. Esistevano logge sia nell’esercito continentale che in quello britannico. Dei 5 padri fondatori 3 facevano parte della massoneria, parteciparono alla stesura della dichiarazione d’indipendenza e della costituzione. Tutto questo,dunque, può far pensare che la massoneria abbia avuto un ruolo importante,se non fondamentale, nella creazione degli U.S.A.

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